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展望:北京!2022 Lo spirito Olimpico e i I XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022


2021-08-23 17:15:08 作者:Carlo Marino 来源:信德网


    第二十四届冬季奥林匹克运动会,即2022北京冬奥会,将于2022年2月4日至2月20日在中国首都北京举办。同时北京也将承办第十三届冬季残疾人奥林匹克运动会。

在成功举办第二十九届夏季奥林匹克运动会之后,北京将成为第一个举办过夏季奥林匹克会和冬季奥林匹克运动会的城市。冬奥会比赛地点包括北京赛区、延庆赛区和张家口赛区。延庆赛区位于北京市延庆区,距离北京市区约90公里。张家口赛区位于张家口市,距离北京约220公里。北京将成为继1952年奥斯陆之后第二个举办冬奥会的国家首都。2022北京冬奥会计划于2022年2月4日开幕,于2月20日闭幕。

    从国际关系角度来看,奥运会始终是聚焦点。在当下,奥林匹克精神的意义对于重构后疫情时代的全球和平统一氛围至关重要。从古至今体育始终作为一种宣扬永垂不朽的至高理念的重要方式。体育有助于增加国家的国际声誉。通过成功举办大型体育赛事,国家的威望也得到了极大彰显。

1986年奥运会纪念邮票  图片来自网络

    历史上第一届奥运会于公元前 776 年(相当于中国的东周初期)在希腊举办,至今已举办292届。据记载最后一届是在公元393年。奥运会被基督教视为异教节日,且受希腊的罗马人的影响,奥运会的社会作用被削弱。(相当于中国十六国时代)狄奥多西一世皇帝和米兰的盎博罗削主教联手明令禁止开展奥运会。

奥林匹克 (Olimpiade)起源自奥林匹亚城(Olimpia)。这座城市每四年会举行一次纪念宙斯的活动。两届奥运会的间隔期被称为“Ekecheiria”,字面意思是“静止的手”,表示全希腊应该停止战争。

    关于奥运会,教宗方济各曾指出:“在奥运会诞生地古希腊,比赛期间各地停战。每四年世间万物就有机会停下来思考自身感受,他人感受以及世间的衡量标准是什么。部分奥运会的成功举办成为斗争的象征并非没有道理,让我们想想种族主义、排外主义和人类多样性。庆祝奥运是人类普世主义的最高形式之一,是为更美好世界而共同奋斗。”教宗方济各认为:“体育运动是通用语言之一,它超越了文化、社会、宗教和人种的差异,能够团结人类。让所有人参与同一场比赛,成为胜负的主角。”而在今年,国际奥委会也在奥林匹克格言“更快、更高、更强”中加入了“更团结”。

新版奥运格言  图片来自网络

    教宗方济各还多次强调体育运动对于年轻人的潜在教育作用、“参与运动”和公平竞争的重要性以及失败的价值。失败的价值,正如他在罗马“阿戈斯蒂诺杰梅利”大学医院住院期间着重强调的那样,不论是在运动还是在生活中,一个人的伟大在失意时比在得意时更能体现出来。关于这个话题,教宗在年初接受《米兰体育报》的长篇采访时说:“胜利包含着难以言表的激动,但失败也有一些美妙的东西......最美好的胜利往往诞生于某些失败。闻过即改,知耻而后勇。我想说,胜利者不会知道自己同时失去了什么。”在一个以分裂和两极分化为标志的时代,正如教宗对特奥会运动员们说的那样,体育运动是“通用语言之一,它超越了文化、社会、宗教和人种的差异,能够团结人类。让所有人参与同一场比赛,成为胜负的主角。”

    2018 年 6 月,教宗面对意大利游泳运动员时谈到:“你们证明了,通过艰苦训练可以实现目标,与此同时也伴随着巨大的牺牲与某些舍弃。你们所做的一切给大家上了一堂生命课,尤其是对你们同龄人而言。”而奥运会和体育运动正是教宗说的“生命课”。

教宗方济各   图片来自网络

    北京冬奥会是一次新机遇,可以播种人类的希望,可以促进共抗新冠肺炎的国际合作,可以推动国家间重要会谈,也包括中梵协商谈判。

    体育竞赛是不同制度和意识形态之间,渴望成为世界其他地区模范标杆的各种权利主体之间,最受推崇的对抗领域。不同形式的政体都希望通过竞技体育的胜利来证明自身的优越性及普适性。冷战期间,这样的逻辑滋生了美苏之间激烈的体育对抗。

    北京冬奥会一定能够和谐平衡运动热情和商业利益之间的关系。奥运会随着时间的推移获得了近乎宗教的价值。同时商业利益总是能够平息争议和分歧。这并不因为奥运会代表着政治无关性,正如顾拜旦所希望的奥运传统那般。相反它代表了当代体育内在的、不可避免的政治性。愿它成为全人类福祉的“好政策”!

    我们希望,当今的奥运会能越来越推崇善与美,来关怀饱受疾病和不公蹂躏的人类。北京冬奥会将成为国际合作共同抗击全球疫情的典范。愿北京冬奥会能成为一场朝着合作与友谊进击的人类挑战。

(中译文及意大利原文原载:天欧智库)


意文版

Lo spirito Olimpico e i I XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022


I XXIV Giochi olimpici invernali ( 第二十四届冬季奥林匹克运动会), noti anche come Pechino 2022, si svolgeranno a Pechino, capitale della Cina, dal 4 al 20 febbraio 2022. Nella stessa località si terranno i XIII Giochi paralimpici invernali.

Dopo aver organizzato i Giochi della XXIX Olimpiade, Pechino diventerà la prima città ad aver ospitato sia i Giochi olimpici estivi che quelli invernali. Oltre che a Pechino, le gare sono previste anche nella contea di Yanqing, a circa 90 km dalla città olimpica, e nella città-prefettura di Zhangjiakou, distante circa 220 km. La città sarà inoltre la seconda capitale, dopo Oslo nel 1952, ad ospitare le Olimpiadi invernali.

Il programma dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 prevede l'apertura il 4 febbraio 2022, mentre la chiusura dei Giochi è prevista il 20 febbraio successivo.

Dal punto di vista delle relazioni internazionali le Olimpiadi sono sempre un momento cruciale e in questo momento il significato dello spirito olimpico è fondamentale per la ricomposizione di un’atmosfera di pace e di unità a livello mondiale dopo la pandemia. Lo sport è stato, ed è, uno straordinario strumento con cui promuovere un’inestinguibile concezione di prestigio. Può servire a rafforzare quella reputazione internazionale cui ogni nazione ambisce. Può certificare il pieno raggiungimento di uno status di potenza che ottiene nella grandiosa organizzazione dell’evento sportivo il suo punto culminante.

A proposito delle Olimpiadi, Papa Francesco ha ricordato che nell’antica Grecia, dove nacque l’esperienza delle Olimpiadi, “si prevedeva addirittura la tregua dalle guerre nel tempo delle competizioni. Ogni quattro anni, il mondo ha la possibilità di fermarsi per chiedersi come sta, come stanno gli altri, qual è il termometro di tutto. Non per nulla certe gesta olimpiche sono diventate simbolo di una lotta: pensiamo al razzismo, all’esclusione, alla diversità. Celebrare le Olimpiadi è una delle forme più alte di ecumenismo umano, di condivisione della fatica per un mondo migliore”.

La prima Olimpiade della storia si svolse in Grecia nel 776 a.C. (In Cina primo periodo della Dinastia Zhou orientale ) e da allora si contarono bel 292 edizioni. L’ultima edizione di cui si hanno tracce è nel 393 d. C. L’influenza del cristianesimo che considerava tale evento come una festa pagana e l’influenza dei romani in Grecia indebolirono il ruolo dei giochi olimpici nella società e l'imperatore Teodosio I, assieme al Vescovo di Milano Ambrogio, ( Epoca dei  Sedici Regni in Cina) li vietò definitivamente.

Il nome Olimpiade deriva da Olimpia, la città dove si svolgevano i giochi che erano in onore di Zeus, si svolgevano ogni quattro anni e il periodo tra le due olimpiadi era detto “Ekecheiria”, che letteralmente vuol dire “le mani ferme” ed indica quindi la tregua generale che veniva bandita in tutta la Grecia.

Sempre Papa Francesco ha sottolineato che “lo sport è uno di quei linguaggi universali che supera le differenze culturali, sociali, religiose e fisiche, e riesce a unire le persone, rendendole partecipi dello stesso gioco e protagoniste insieme di vittorie e sconfitte". Anche il Comitat o Olimpico Internazionale ha aggiunto la parola “insieme” al mottoolimpico "più veloce, più alto e più forte".

Sempre Papa Francesco ha più volte sottolineato il potenziale educativo dello sport per i giovani, l’importanza del “mettersi in gioco” e del fair play, come pure – e lo ha fatto anche nei giorni di ricovero all’Ospedale Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” di Roma – il valore della sconfitta, perché la grandezza di una persona la si vede più quando cade che quando trionfa, nello sport come nella vita. Sul tema, il Papa aveva osservato a inizio anno in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport: “La vittoria contiene un brivido che è persino difficile da descrivere, ma anche la sconfitta ha qualcosa di meraviglioso (…) Da certe sconfitte nascono delle bellissime vittorie, perché individuato lo sbaglio, si accende la sete del riscatto. Mi verrebbe da dire che chi vince non sa cosa si perde”. In un tempo segnato da fratture e polarizzazioni di ogni tipo, per il Papa lo sport può quindi essere, come ricordato agli atleti Special Olympics, “uno di quei linguaggi universali che supera le differenze culturali e sociali, religiose e fisiche, e riesce a unire le persone, rendendole partecipi dello stesso gioco e protagoniste insieme di vittorie e sconfitte”

“Mostrate a quali mete si può arrivare attraverso la fatica dell’allenamento, che comporta un grande impegno e anche delle rinunce. Tutto questo – ha detto il Papa ai nuotatori italiani nel giugno del 2018 – costituisce una lezione di vita soprattutto per i vostri coetanei”.

Lo sport olimpico e lo sport in generale come “lezione di vita”.

Le Olimpiadi invernali di Pechino sono un’ulteriore opportunità, per l’umanità che coltiva la speranza, per promuovere la cooperazione internazionale contro il Covid-19 e per promuovere, tra gli altri importanti colloqui tra nazioni, anche i negoziati sino-vaticani.

La competizione sportiva è ambito prediletto di confronto e sfida tra sistemi e ideologie contrapposti: tra soggetti che ambiscono a rappresentare un modello per il resto del mondo. Nel successo sportivo i diversi modelli di governo contano di trovare conferma della loro rivendicazione di superiorità o universalità. Una simile logica alimentò la feroce competizione sportiva tra Stati Uniti e Unione Sovietica durante gli anni della Guerra Fredda.

I Giochi Invernali di Pechino armonizzeranno sicuramente l’entusiasmo generato dal momento sportivo – rituale che ha acquisito nel tempo una valenza quasi religiosa – e l’interesse commerciale che ha rivelato sempre la capacità di mettere a tacere polemiche e dissensi. Questo non perché il momento olimpico rappresenti una sospensione della politica, come vorrebbe la tradizione di de Coubertin. Si tratta, invece, della prova della intrinseca, ineluttabile politicità dello sport contemporaneo. E che sia “buona politica” per il benessere dell’intera umanità!

Speriamo che oggi le Olimpiadi diventino sempre più un’esaltazione del bene e della bellezza per la cura di un’umanità calpestata dalla malattia e dalle disuguaglianze. Le Olimpiadi di Pechino potrebbero diventare un modello di cooperazione internazionale nella lotta alla pandemia. Che le Olimpiadi invernali di Pechino possano essere questo: una sfida dell’umanità verso la cooperazione e l’amicizia.


意大利文原载于意大利fai.informazione.it网站,为符合中文阅读习惯,中译文段落结构略有改动。


本文标题:展望:北京!2022 Lo spirito Olimpico e i I XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022

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